lunedì 31 gennaio 2011

Il blog.

Salve a tutti,

Ora che che il progetto si sta avviando e che il blog diventa strumento sempre più importante, per facilitare l'orientarsi tra i post passati e futuri abbiamo deciso di contrassegnare ogni nostro intervento con una etichetta(tag) che faccia capire bene di cosa stiamo parlando e permetta a tutti voi di navigare con più facilità.

Le cinque tag sono:

1)cambuse critiche: i post essenziali per seguire e capire il progetto verrano contraddistinte con questa etichetta. Ci saranno notizie, listini, scadenze e novità importanti.
2) informarsi: Tutto ciò che contraddistingue l'informazione, le attività, i giochi che si possono fare per presentare la scelta del consumo critico e delle cambuse critiche, più approfondimenti su tematiche collegate.
3)evento: qualcosa che è successo,succede o succederà e che ritieniamo interessante condividere con voi, sempre per dare spunti di approfondamenti sul perchè crediamo nelle cambuse ed in generale nella cittadinanza attiva
4)fornitori: informazioni sui fornitori e sui motivi che ci hanno spinti a sceglierli per rimanere più trasparenti ed interessanti possibili (i listini avranno anche la tag di cambuse critiche)
5)Altro: Altro.

Spero che questo possa essere utili (e se avete consigli, suggerimenti, proposte fateceli pervenire alla nostra e-mail!). Stiamo lavorando per radunare le informazioni necessarie sui fornitori e su come organizzarci. A breve come promesso al convegno, invieremo per posta e caricheremo sul blog tutte le informazioni necessarie per andare avanti. Al prossimo post ("appena capisco come fare") vi carico i volantini che abbiamo usato al convegno e quello del nostro gas (non si sa mai!). Per finire una sfida ed una domanda buona per il futuro (lontano ma neanche troppo): come far diventare le cambuse critiche da eccezione a normalità nel Lazio ed in tutta Italia?







venerdì 28 gennaio 2011

Consumo critico contro la mafia e il pizzo! Addio pizzo

ADDIO PIZZO
"Un popolo intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità" Cit. Addiopizzo
Anche nella lotta alla mafia, si utilizza il consumo critico come importante mezzo di lotta, perchè concreto ed efficace, nell'intaccare l'immagine della mafia e i sui guadagni e al tempo steso proteggere dall'isolamento i coraggiosi che si oppongono all'estorsione. L'associazione Addio Pizzo promuove un consumo critico verso quei commercianti che non pagano il pizzo.
Stiamo valutando se c'è la possibilità di comprare prodotti pizzofree o aiutare in qualche modo questo coraggioso progetto.
E' interessante vedere come il principio del consumo critico sia alla base di progetti assai diversi. Dimostra come questo concetto, liberi le persone, facendole passare da vittime della pubblicità e di un sistema a cittadini attivi costruttori di un futuro diverso.

Manifesto del consumatore critico di Addiopizzo
Cosciente della gravità, della complessità e della capillare diffusione del fenomeno del racket delle estorsioni nella realtà economica e produttiva siciliana, ritengo che tutto il tessuto sociale, economico e culturale nel quale agiscono gli operatori economici può e deve esercitare un ruolo attivo nella lotta contro il pizzo;

pertanto, in quanto cittadino e consumatore consapevole del mio potere e della mia responsabilità, mi impegno a scegliere prodotti e servizi forniti da imprenditori, esercenti e professionisti che non paghino il pizzo o che, essendo stati vittime di richieste estorsive, ne abbiano fatto denuncia.

Chiedo altresì che le istituzioni e gli organi di polizia rinnovino l'azione a tutela della sicurezza e dell'attività economica di chi ha avuto il coraggio di denunciare.

Sollecito, infine, tutte le forze politiche ad un concreto impegno ed a una maggiore sensibilità verso le problematiche attinenti al racket delle estorsioni.

http://www.addiopizzo.org/

martedì 25 gennaio 2011

La branca regionale L/C passa alle Cambuse Critiche!

Questa è la mail che abbiamo ricevuto l'altro giorno.

Carissimi capi del RM72 e in generale del progetto "Cambuse Critiche",
vi scrivo in qualità di membro della Pattuglia LC Lazio, dal momento che, dopo il Convegno Capi a Monterotondo, molti di noi sono rimasti colpiti ed interessati ad applicare le regole "critiche" del vostro lavoro sulle cambuse dei campetti che saranno organizzati da Aprile in poi.
Le P.O. che partiranno ad Aprile prossimo sono 4 ed altre 2 a Giugno.
Vorremmo concordare con voi, magari vedendoci di persona, un incontro per esporvi la nostra esigenza e trovare insieme soluzioni "critiche per risolverla: avremmo intenzione di usufruire di una spesa critica per tutte le P.O. da organizzare e ci servirà il vostro consiglio e il vostro aiuto...
fatemi sapere
buona strada

Davide Comunale

domenica 23 gennaio 2011

Cambuse Critiche: Un discorso assai più ampio del solo commercio equo e solidale.

Spesso il nostro progetto viene confuso con il commercio equo e solidale. Cambuse Critiche però è nato per concretizzare "la nostra scelta politica", e mettere in luce quelle produzioni sostenibili nel nostro paese, alimentando filiere alimentari corte e giuste.

Un discorso assai più ampio del semplice commercio equo e solidale.

Uno dei progetti di cui andiamo più fieri è "Io non assumo in nero", ideato dalla Rete Antirazzista catanese, che assicura che la raccolta delle patate avvenga senza lo sfruttamento degl'immigrati. Il costo del mancato sfruttamento e della legalità, infatti, lascerebbe le patate invendute perché troppo costose per la grande distribuzione. Per questo sono costretti a vendere i loro prodotti direttamente al consumatore.

Questo è un progetto forte, per dar luce ad un Italia che lavora, che paga le tasse e che non sfrutta.
A noi piace pensare a un mondo in cui l'agricoltura funzioni così.

http://www.terrelibere.org/terrediconfine/3986-cassibile-patate-etiche-made-in-sicilia

Un altro progetto importantissimo, che proprio in questi giorni sta prendendo vita, è l'acquisto dei salami e dei formaggi nelle aree terremotate dell'Aquila. Molte persone, in seguito al sisma, si sono trasferite sulla costa e l'economia della zona, soprattutto quella legata agli allevamenti, è in difficoltà.
Abbiamo scelto di lanciare questo progetto per dare un aiuto concreto alla regione, perché dal terremoto sono passati quasi 2 anni, ma la ricostruzione e l'economia stentano a ripartire!

Compriamo la pasta e il pomodoro da Iris, una cooperativa del nord, vicino Cremona. L'abbiamo scelta perché utilizza soltanto grani e pomodori biologici italiani. Perché il 96% dei dipendenti hanno contratti a tempo indeterminato, perché utilizza esclusivamente energie verdi, e reinveste gli utili senza dividendi. E a noi piace pensare a un mondo che produce così!
(i costi sono accesibili, è stata la pasta utilizzata al convegno regionale del 15/16 gennaio)


Il commercio equo rimane una parte importante del nostro progetto; ma rappresenta una minima parte della cambusa. Ci permette di acquistare quei cibi che in Italia non vengono prodotti: cacao, zucchero, caffè, thé ecc. lavorati nel rispetto dei lavoratori, dell'ambiente e dei paesi del sud del mondo.
Senza nulla togliere al commercio equo e solidale, che è un importante strumento per ricondurre l'economia globale verso una maggiore giustizia ed equità, Cambuse Critiche aspira ad un lavoro di ben più ampio respiro incentrato sul nostro paese: l'Italia.

giovedì 20 gennaio 2011

Risparmio!

Sto saldando i conti con tutti i fornitori utilizzati al convegno regionale, la spesa totale è di 1063,09€ e comprende dalla carta igienica ai saponi al cibo!
Secondo Mauro Giannelli, incaricato regionale, abbiamo risparmiato rispetto alle stime! che fare pasti critici non fosse più costoso del normale lo sapevamo, ma che fosse addirittura conveniente!
La spesa è stata fatta pensandoa 450 persone, 1063,09€ / 450 = 2,36€ direi un ottimo risultato!

A breve metteremo tutti le spese fatte e i relativi fornitori!

lunedì 3 gennaio 2011

Convegno regionale 15/16 gennaio 2011

Saremo presenti al convegno regionale a monte rotondo il 5/16 gennaio con un banchetto informativo. Potrete farci tutte le domande che desiderate, e potrete anche iniziare a dare il vostro interessamento al progetto!
Abbiamo poi organizato con il masci e la regione il menù del convegno che sarà, il primo menù critico ad un evento regionale!